Domanda:
Che ne pensate dell'aria compressa al posto della benzina?
?
2008-02-19 05:44:17 UTC
Sarà fattibile in un futuro prossimo?
Tipo la Citycat, macchina ad aria compressa capace di andare a 100 km l'ora e a emissioni zero, neanche una molecola di anidride carbonica e di effetto serra.
Dall'India arriverà anche in altri Paesi?
Nove risposte:
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2008-02-19 06:53:49 UTC
Le grandi multinazionali compreranno il progetto per insabiarlo

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Funzionamento teorico



Utilizza l'espansione d'aria come vettore di energia. L'aria compressa esce da serbatoi a temperatura estremamente bassa e con pressione elevata, circa 300 bar. L'espansione dell'aria viene quindi utilizzata per muovere un pistone o una turbina collegati ad un albero.



La costruzione in condizioni reali di utilizzo provoca però un problema tecnologico difficilmente superabile, l'aria compressa, decomprimendosi da così alte pressioni si raffredda fino a -40°C e fa congelare la condensa presente sempre nell'aria anche se essiccata, all'interno dell'impianto del motore bloccandolo dopo pochi minuti di utilizzo. Non vi è al momento notizia di auto prodotte con questa tecnologia che siano state in grado di funzionare in condizioni normali per più di pochi minuti.



Eolo si dovrebbe collegare ad una normale presa di corrente elettrica e in 5 ore circa il compressore riempirebbe le bombole di aria compressa.



Caratteristiche dichiarate



* Il costo previsto per percorrere 100 Km sarebbe di 0,77 euro. Ipotizzando un costo per kilowatt/ora di 0.2€ ciò equivarrebbe a percorrere 100Km con 3,85 kWh di energia, ovvero a muoversi per 100km consumando circa la stessa energia di due lampadine a incandescenza.

* Dovrebbe avere una autonomia di 300 Km, ovvero, secondo i dati forniti, la capacità di immagazzinare al 11.5kWh.

* Dallo scarico esce solo aria, ad una temperatura di circa -10° (l'aria può essere riciclata per il sistema di condizionamento).

* Ha il vantaggio d'essere totalmente non inquinante, salvo ovviamente l'inquinamento generato nella produzione di energia elettrica

* 3 minuti per fare un pieno (novanta metri cubi di aria)

* Velocità massima 110 km/h, non sono disponibili attualmente dati circa l'autonomia a tale velocità

* Olio vegetale da cambiare ogni 50.000 km



Problemi di produzione [modifica]



Al momento attuale non esiste ancora nessuna produzione di questo tipo di veicolo, seppure l'inizio della stessa fosse stata inizialmente promessa addirittura per il 1997 ed in seguito posticipata una prima volta al 2002 ed in seguito al 2004. Risultano solamente allo studio da parte della MDI due modelli, MiniCAT quale micro vettura da città (sulla falsariga della Smart Fortwo) e la CityCAT per le percorrenze maggiori.



Avrebbe dovuto essere messa in produzione già dal 2003 anche in Italia nel paese di Broni ma per problemi di varia natura con la MDI non si è riusciti né a costruirle né a metterle in commercio. I 76 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo furono messi in cassa integrazione e nel 2005 furono infine licenziati data l'impossibilità di iniziare la produzione.[1]



Problemi tecnici



Sembra che siano sopraggiunti dei problemi tecnici che abbiano quasi fermato lo sviluppo della Eolocar. Tra questi il più importante è la gia' citata formazione di ghiaccio nel motore.



È da notare che l'energia necessaria per comprimere l'aria a pressioni elevate non è trascurabile e quindi l'automobile sposterebbe l'inquinamento dall'automobile vera e propria all'impianto che produce l'energia utilizzata per alimentare il compressore che ricarica l'automobile.



Un altro problema tecnico dell'automobile è legato alla ridotta potenza del motore. Essendo il motore di ridotta potenza l'automobile è realizzata principalmente in fibra di vetro, un materiale leggero ed economico ma anche fragile. Quindi in caso di incidente la scocca fornirebbe una ridotta protezione al passeggero della vettura.[2]



Ritorno in produzione



Il 7 febbraio 2007 il gruppo MDI ha annunciato di aver concesso al costruttore automobilistico indiano Tata Motors la licenza per la costruzione di prodotti che sfruttino la tecnologia del suo motore ad aria compressa. Su tutti i modelli, rispetto a quelli precedenti, si avrà un telefono vivavoce Gsm incorporato e un Gps ed, inoltre, una scheda elettronica per l'accensione. La messa in commercio in India è prevista per il 2008.[3]
2008-02-19 14:13:32 UTC
Le auto ad aria compressa ci sono già. Il grosso problema non è che funzionano male (e funzionano male) e nemmeno che fanno i blocchi di ghiaccio allo scarico.

Il vero problema è che l'aria la devi comprimere nel serbatoio e per farlo devi usare un compressore che va a corrente. Per produrre corrente bruciano petrolio in centrale.

L'auto ad aria compressa fa, con un litro di petrolio bruciato in centrale, non più di 7 o 8 Km. Insomma, l'auto ad aria compressa beve come una Porsche.

Inoltre hai mai sentito un compressore quando funziona che casino che fa? Ecco, immagina un condominio in cui 20 o 30 persone attaccano il compressore alle 9 di sera per avere l'auto piena (per circa 40 Km) all'indomani. Eh eh eh!!!!!!
?
2014-11-11 13:06:41 UTC
Per chi come me (proprietario di una Toyota Inizio anni 2000) ha il problema di non poter cambiare l'autoradio dell'auto perchè connessa al computer di bordo il set vivavoce della Parrot può essere la definitiva soluzione: Vivavoce con connessione a due telefoni, possibilità di collegare scheda SD, Chiavetta USB, collegamento AUX per lettori mp3 o iphone, bluetooth, eventuale connessione ai comandi al volante (con aggiunta di un pezzo a dire il vero).... Una manna per chi passa molto tempo in macchina, telefona spesso e ascolta molta musica. Qualità telefono ottima sia microfono che audio/ricezione. Mai avuto un problema. Qualità audio musica: beh, peccato non abbia un'equalizzatore multifrequenza. Ci sono varie modalità di equalizzazione ma non se ne possono creare di nuove. Piccolo sacrificio a fronte di tutti i pro di questo modello.



Qui trovi la scheda completa (amazon): http://amzn.to/1syyyoK
Roger
2008-02-19 15:41:16 UTC
Sogni a propulsione !!!!!...e le multinazionali dove le metti ??? Wrum..wrum..wrum...Roger
Mary
2008-02-19 15:09:44 UTC
L'India può il essere il paese del futuro. Sarà anche il paese di mia figlia maggiore, che probabilmente ci andrà a vivere.

Speriamo sia il motore per un cambiamento globale, anche dal punto di vista che tu indichi.

Se continuiamo così, ci giochiamo il pianeta, e naturalmente noi stessi.
Interessantissimo
2008-02-19 14:58:24 UTC
Sarebbe troppo bello, se finisce l'aria nel serbatoio, porteremo la pompa della bici per fare il rifornimento di emergenza.
2008-02-19 13:51:03 UTC
L'idea è stata proposta dal ing. Francese Guy Negrè (ex ingegnere di renault Sport - divisione Formula1) la vettura progettata si chiama Eolo.

1 - nessuno l'ha mai vista in azione (al massimo esposta statisticamente) nessuno sà se funziona realmente!

2 - ha subito un oscurantismo mediatico da parte delle major petrolifere incredibile!



Arriverà il giorno in cui il petrolio finirà realmente, fino a quel momento dobbiamo subire le aziende petrolifere e i loro condizionamenti.....
trapano88 F.C.
2008-02-19 19:49:59 UTC
c'è il problema delle multinazionali,se loro nn ci guadagnano nn se ne fa niente;stando così le cose le produzioni della makkina ad aria compressa tarderanno ad arrivare fino a quando anche l'aria nn diventerà un bene PRIVATO
kekko
2008-02-19 13:51:28 UTC
No è molto improbabile.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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